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20 FRASI CHE UN GIOVANE ATLETA VUOLE SENTIRE DAL SUO COACH

20 FRASI CHE
UN GIOVANE ATLETA VUOLE SENTIRE DAL SUO COACH

Di NUOTOUNOSTILEDIVITA

L’allenatore svolge un ruolo di primo piano nello sviluppo e
nella crescita dei nuotatori, sopratutto dei più giovani. Di fatto quello
dell’allenatore è un ruolo fondamentale nella formazione di uno sportivo, a
livello fisico, tecnico e psicologico: in questo articolo riportiamo 20 frasi
motivazionali che qualsiasi giovane atleta ha bisogno di sentire dal suo Coach.

Energia, autorevolezza, determinazione, capacità
comunicativa, e conoscenze tecniche sono solo alcune delle qualità che un buon
allenatore deve possedere. Occorre instaurare un rapporto di fiducia reciproca,
di rispetto, di empatia. Abbiamo così deciso di raccogliere 20 frasi che un
allenatore non deve mai dimenticare di dire ai propri atleti e in particolare
ai più giovani che vedono nel nuoto non semplicemente uno sport, ma anche e
sopratutto un modo di crescere a livello un individuale, aumentando la fiducia
in sé stessi

  1. Ecco la nostra lista:
  2. Sono fiero di te
  3. Ottimo lavoro
  4. Non mollare
  5. Credo in te
  6. Continua così
  7. Mi hai impressionato
  8. Ce la puoi fare!
  9. Cerca di dare il tuo meglio
  10. Eccezionale!
  11. Ispira la tua squadra
  12.  Devi
    essere fiero del tuo lavoro
  13.  Supporta
    i tuoi compagni
  14.  Grazie!
  15.  Credi in
    te stesso
  16.  Non
    preoccuparti di fare errori
  17.  Continua
    il bel lavoro che stai facendo
  18.  Continua
    a crescere
  19.  Puoi
    sempre contare su di me
  20.  Sii te
    stesso
  21.  Sei stato
    eccellente

Lo sport praticato dai più giovani deve farli crescere a
livello individuale, deve farli sentire parte integrante di un progetto. In
questo progetto il coach svolge un ruolo estremamente importante e decisivo.
Queste 20 frasi vogliono essere una sorta di vademecum per gli allenatori di
tutti gli sport … perché non si dimentichino mai di quanto sia importante il
lavoro che svolgono sui più giovani. Non gli stanno semplicemente insegnando
uno sport, li stanno forgiando per la vita.

“I campioni non si fanno nelle palestre. I campioni si
fanno con qualcosa che hanno nel loro profondo: un desiderio, un sogno, ma per
raggiungere il tuo obbiettivo hai bisogno di qualcuno che creda in te, che si
metta in gioco e veda in grande dentro i tuoi occhi e dentro le tue bracciate.
L’allenatore non è semplicemente quello che sta di fianco al blocco e ti dice
cosa fare. Un allenatore diventa un po’ come un papà, a volte buono a volte
cattivo, che ti urla addosso quando hai bisogno di una scossa e che ti
abbraccia quando sa che ce l’hai messa tutta. L’allenatore diventa il tuo
migliore amico in vasca, quello che ha sempre le parole giuste e gli
allenamenti più duri, si dice che il 95% del risultato sia dell’atleta, dovuto
alla sua maturità psico-fisiologica, ed il 5% dell’allenatore. Però questo 5%
ha un peso impressionante: l’atleta e l’allenatore sono come una cassaforte e
la sua combinazione.”